Un uomo sopra un cumulo di libri tocca col dito la luna. L’artista vuole mettere in evidenza la forza utopica di Gramsci nel ricercare per sè e per gli altri sempre il sapere in ogni condizione. Arrivato a Ustica la sua preoccupazione più grande confidandosi col suo amico Piero Sraffa è quello dell’abbrutimento intellettuale, quindi oltre alla richiesta di libri architetta subito una scuola aperta a tutti in cui lui si occuperà delle materie letterarie e l’altro leader comunista Bordiga di quelle scientifiche.
Lettera n°5 : Ustica, 11 dicembre 1926 : a Piero Sraffa
Lettera n° 8 : 21 dicembre 1926 : a Piero Sraffa
Info sull’autore
Mauro Podda. Nasce a Terralba il 29.07.1959. Mostra subito interesse verso l’arte e in particolare verso il disegno e la pittura. Nel 1983 prende il diploma geometra, ma è l’arte il suo principale interesse così dopo varie esperienze dal 1990 al 1996 lavora per l’emittente NOVA TV di Oristano come grafico, operatore e scenografo. Intanto tra le innumerevoli attività non abbandona la pittura che rimane sempre la sua passione. Fin da giovane, i suoi lavori pittorici spaziano tra surrealismo magico e realismo. Nella mostra 𝘌𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘧𝘢𝘯𝘨𝘰 del 2014 (Arte 52 – Museo del Territorio 𝘚𝘢 𝘊𝘰𝘳𝘰𝘯𝘢 𝘈𝘳𝘳𝘶𝘣𝘪𝘢), dedicata all’alluvione che colpì il terralbese nel 2013, emergono con forza l’attaccamento alla sua terra, ma anche l’impegno e la denuncia sociale. Nel 2019 partecipa alle manifestazioni di Matera Capitale Europea della Cultura e nel 2021, in collaborazione con la CMA di Oristano, realizza l’installazione in ceramica all’ingresso di Villaurbana. E’ autore di svariati murales in diversi paesi dell’Isola. A Gonnosnò dopo il murale del 2007 nel 2022 ne ha realizzati altri 5 tutti aventi come argomento la vita, l’opera e il pensero di Antonio Gramsci e nel 2023 altri 3