Il giorno Venerdì 14 Gennaio 2022, alle ore 17:30, presso l’aula consiliare dell’ex Municipio, Gonnosnò avrà il piacere e l’onore di ospitare Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, conduttore radiofonico, giornalista e attivista, che pagò con la vita la sua contrapposizione, spesso sprezzante e irriverente nei confronti della mafia e in particolare verso Gaetano Badalamenti, temibile boss mafioso di Cinisi (PA).
Fondò appositamente, assieme a un gruppo di amici, una radio locale (Radio Aut), al fine di dare forza alle sue parole e alle sue idee, non si fermò davanti al pericolo e alle minacce. Pagò con la vita la sua lotta alla mafia. Dopo la sua morte, avvenuta il 9 Maggio 1978, le prove vennero infangate, vi furono numerosi depistaggi, l’episodio venne catalogato quale suicidio o fallito attentato, commesso dallo stesso Impastato. Solamente vent’anni dopo la verità venne a galla, con la condanna all’ergastolo di Badalamenti.
Nel 2000, uscì il pluripremiato film I cento passi, che racconta la storia di Peppino Impastato. Il film ha contribuito a ridare visibilità a una storia, che come altre legate alla mafia, rischiava di cadere nel dimenticatoio. La storia di Peppino Impastato è una storia di legalità, è la storia di un ragazzo che si è battuto per il bello e per il giusto. Ha dato voce, in un territorio dove spesso dare voce non era consentito, a tutte quelle persone che avrebbero voluto denunciare, ma che per paura, non lo fecero mai.
Giovanni Impastato racconterà la vita del fratello e di quella che è stata la sua attività. Racconterà una storia di lotta del bene contro il male, la storia di chi si è battuto senza remore e senza limiti, probabilmente già sapendo di avere il destino segnato. La vicenda di Peppino Impastato è una storia assolutamente fantastica, che deve essere divulgata, soprattutto tra le giovani generazioni.
In periodi dove spesso è difficile individuare figure di riferimento e di alto profilo, questa vicenda è una grande occasione per far conoscere ai nostri giovani, una delle tante storie belle, anche se con un epilogo tragico, che hanno caratterizzato l’Italia di quell’epoca e dei decenni successivi, periodo in cui sono venuti a mancare personaggi simbolo come Chinnici, Giuliano, Francese, Fava, Pecorelli, Basile, Costa, La Torre, Dalla Chiesa, Cassarà, Mattarella, Puglisi, Falcone, Borsellino e tantissimi altri, facenti parte di un elenco tristemente interminabile.
Ignazio Peis
Dettagli Evento
Evento in collaborazione con la biblioteca Gramsciana Onlus
INGRESSO CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE AI POSSESSORI DI GREEN PASS – Alla luce delle nuove disposizioni in materia di contrasto al Covid-19, vista la limitata disponibilità dei posti a sedere, si consiglia la prenotazione, telefonando al numero 3805279466.
INGRESSO DA VIA MATTEOTTI (LATO PIAZZA ANFITEATRO)