www.latuapoliza.net: tentata vendita di polizze r.c. auto contraffatte
IVASS segnala che il sito www.latuapoliza.net offre irregolarmente in Italia polizze r.c. auto dell’impresa assicurativa bulgara Dallbogg Insurance.La Dallbog Insurance ha infatti comunicato che:
– non utilizza il sito www.latuapoliza.net per la vendita delle proprie polizze r.c. auto in Italia;
– non ha una pagina Facebook;
– non ha alcuna relazione, né direttamente né tramite la rete di vendita di cui si avvale in Italia, con le persone e/o l’organizzazione a cui fa capo il sito in questione.
La Dallbog Insurance è una impresa assicurativa bulgara, abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi (cioè senza una sede stabile) in alcuni rami danni, in particolare nel ramo r. c. auto, il cui sito ufficiale è www.dallbogg.it.
L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet (anche via Facebook) o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea.
In particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:
– gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto, italiane ed estere)
– il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’UnioneEuropea;
– l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione
L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati. I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center
Consumatori dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 – 14.30.
I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare:
a) i dati identificativi dell’intermediario;
b) l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta
elettronica certificata;
c) il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e
riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo
dell’IVASS.
I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte. Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede
secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione
dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.