Murale – 24 ore X Gramsci

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La cella priva di sbarre, presente già in questo primo murales e costante presenza anche in tutti gli altri, simboleggia la forza del pensiero gramsciano. La veste bianca nella parte destra, mano con cui scriveva, mostra la forza del suo atto nello scrivere dal carcere parole, che oltre le sbarre, diverranno universali.

Data:

20 Giugno, 2023

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2 minuti

Questo murale venne realizzato da Mauro Podda in occasione del 70° anniversario della morte di Antonio Gramsci nel 2007.  La cella priva di sbarre, presente già in questo primo murales e costante presenza anche in tutti gli altri, simboleggia la forza del pensiero gramsciano. La veste bianca nella parte destra, mano con cui scriveva, mostra la forza del suo atto nello scrivere dal carcere parole, che oltre le sbarre, diverranno universali. Gramsci il carcere lo sceglie, lo considera un modo di preservare la sua dignità, come scrive alla madre: “la detenzione e la condanna le ho volute io stesso, in certo modo, perché non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione”.

Antonio Gramsci
Lettera alla madre del 10 maggio 1928

L’opera è stata poi ristrutturata nel luglio del 2022 quando viene presentata da Francesco Del Casino con gli altri due murales realizzati nella facciata dell’ex municipio.

Mauro Podda. Nasce a Terralba il 29.07.1959. Mostra subito interesse verso l’arte e in particolare verso il disegno e la pittura. Nel 1983 prende il diploma geometra, ma è l’arte il suo principale interesse così dopo varie esperienze dal 1990 al 1996 lavora per l’emittente NOVA TV di Oristano come grafico, operatore e scenografo.  Intanto tra le innumerevoli attività non abbandona la pittura che rimane sempre la sua passione. Fin da giovane, i suoi lavori pittorici spaziano tra surrealismo magico e realismo.  Nella mostra 𝘌𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘧𝘢𝘯𝘨𝘰 del 2014 (Arte 52 – Museo del Territorio 𝘚𝘢 𝘊𝘰𝘳𝘰𝘯𝘢 𝘈𝘳𝘳𝘶𝘣𝘪𝘢), dedicata all’alluvione che colpì il terralbese nel 2013, emergono con forza l’attaccamento alla sua terra, ma anche l’impegno e la denuncia sociale. Nel 2019 partecipa alle manifestazioni di Matera Capitale Europea della Cultura e nel 2021, in collaborazione con la CMA di Oristano, realizza l’installazione in ceramica all’ingresso di Villaurbana. E’ autore di svariati murales in diversi paesi dell’Isola.  A Gonnosnò dopo il murale del 2007 nel 2022 ne ha realizzati altri 5 tutti aventi come argomento la vita, l’opera e il pensiero di Antonio Gramsci.

Testo di Giuseppe Manias

Video di Irio Pusceddu

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